Archivio mensile:Maggio 2011

Ingratitudine

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Caro Sergente Zimm,
Mi chiamo Dario, ho 37 anni e sto vivendo una storia straziante. 
Parto dall’inizio. Tre anni fa ho avuto un bruttissimo incidente che mi ha lasciato a letto per circa tre mesi, più altri sei mesi abbondanti di fisioterapia per riprendere l’uso corretto delle gambe. Durante quel lungo periodo la mia compagna, Michela, mi è stata vicinissima. Si è occupata completamente di me, spaccandosi la schiena tra lavoro, casa e ospedale. 
Un anno d’inferno, durante il quale non ho potuto aiutarla in nulla e in cui lei ha dovuto sopportare anche il mio cattivissimo umore e le mie sfuriate.
Il nostro rapporto ne uscì rafforzato. 
Due settimane fa però è accaduto un imprevisto. Un dolorino che Michela aveva sempre avuto sin da ragazzina ( a seguito di una caduta da motorino) si è acutizzato, tanto da lasciarla in preda a dolori fortissimi e incapace di muoversi. Abbiamo fatto degli esami e ne è risultato un problema alla colonna, purtroppo cronico e allo stato attuale delle cose , non operabile. 
Così, la donna che avevo intenzione di sposare è una bomba ad orologeria. oggi può stare bene ma se gli viene un “attacco” deve stare a letto sotto antidolorifici o cortisonici. Praticamente una larva e di fare l’amore, ovviamente, nemmeno se ne parla.
Questo può durare anche due settimane e non c’è garanzia che il problema non si ripresenti anche solo dopo alcuni giorni!!!
Durante questo mese ha già avuto un secondo attacco durato due giorni. In tutta onestà mi sono accorto che non sono forte come lei e che non posso ricambiare ciò che ha fatto per me. Sto pensando di lasciarla… anzi praticamente ho già deciso.
Rimane il problema di come dirglielo… mi giudicherà un ingrato?
Dario F.

 

Direi che quello è il minimo…
Ma non farci troppo caso, le donne tendono subito a drammatizzare.
Ricorda inoltre che egoismo e ingratitudine sono componenti caratteristiche della razza umana, sono loro:
gli altruisti , gli amorevoli amanti del mondo e dell’umanità, quelli strani.
Prendi il mio “padrone” di casa … (padrone si fa per dire visto che non è padrone nemmeno di se stesso) … dicevo prendi lui. 
E’ uno a cui ho salvato il culo diverse volte.
In cambio lui mi ha messo a disposizione un appartamento sicuro che tiene sotto contratto di un prestanome
ma che in realtà è sempre sfitto. Il mio quartier generale. Dove riposo e preparo i miei piani .
Ebbene, malgrado lui mi debba la sua misera pellaccia si vede che ogni volta che lo uso gli da fastidio.
Gli da fastidio sapere della mia presenza in un’area che comunque reputa sua.
E’  , sotto l’apparenza comune, un merdoso egoista e un ingrato… ma perché prendersela?
Basta saperlo… 
Così, l’ultima volta che ci siamo incrociati e me lo sono ritrovato davanti con quella faccia che sembrava dire “già di ritorno” gli ho sorriso amichevolmente e gli ho detto: “Fuori dalle palle”
Fai così anche tu. Di alla tua cara Michela, alla tua quasi-moglie-per-un-soffio che deve andarsene fuori dalle palle.
… e non sentirti in colpa:
La strana è lei.


 

Il Piacere di Dominare

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Caro Sergente Zimm,
Da circa un anno frequento un corso di difesa personale e quello che ci hanno insegnato da subito è il fatto di neutralizzare al più presto l’aggressore colpendolo dove fa più male..cioè lì…
Per fortuna non mi è mai servito, ma durante gli allenamenti mi è capitato di sferrare calci o ginocchiate ai maschietti che si allenano con noi
( ovviamente provvisti di conchiglia ) ma spesso o per il colpo violento o perchè la protezione non regge mi è capitato di fargli un po’ male….
Ebbene questa sensazione di potere sui maschietti mi da una certa soddisfazione che non saprei descrivere…
…sento un senso di potere ed eccitazione insieme…
A 22 anni scopro di essere depravata? aiutoooo!!!
Che ne pensi? piace anche a te dominare o sono solo io la folle??
FancyFrancy

 

Ciao FancyFrancy, 
Col cazzo che ti dico cosa piace o non piace a me.
Detto questo, ti rassicuro subito. 
Stando alla mia esperienza tutte le donne vanno pazze per il dominio. 
Farlo e subirlo. 
Quindi, se sei folle o depravata, sei in buona compagnia.
Il piacere che provi a prendere a calci nelle palle i maschietti col moccio al naso è perfettamente naturale e condivisibile
(…dai… chi non ama farlo, siamo sincieri! … c’è gente che sembra chiedertelo in tutti i modi di essere presa a calci).
Allo stesso modo, e bada anche questo è perfettamente naturale, proverai grandissimo piacere anche nell’essere presa a calci e nell’essere dominata. Se non hai mai provato questa sensazione è solo perchè fin’ora hai frequentato solo maschietti e non uomini.
In breve funziona così:
Le donne prendono a calci nelle palle i maschietti, gli uomini prendono a calci nelle palle le donne
(e anche i maschietti quando serve) … e tutti sono felici.
E’ il cerchio della vita. 
E’ il motivo per cui esistono discorsi tipo:
“Con te ci parlo bene… ti voglio solo come amico… sei così dolce non roviniamo tutto con il sesso…”
(donne che prendono a calci i maschietti)
…e discorsi del tipo:
“voglio i miei spazi… mi piaci cerca solo di non soffocarmi… io sono fatto così, prendere o lasciare… “
(uomini che prendono a calci le donne)
E’ il motivo per cui, infine, le donne scopano con i cattivi ragazzi
(il piacere di essere dominate)
ma alla fine sposano il bravo ragazzo
(il piacere di dominare).
Ma in genere non regge e dopo un po’ si guardano intorno alla ricerca di qualcuno che ogni tanto le faccia sentire la frusta…
… è allora che arrivo io…
 

CabareZZisti

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La verità è sotto gli occhi di tutti. 
Ma la verità, si sa, la scrivono i vincitori.
 
Ma noi non possiamo sottostare a quest’oppressione mediatica.
E’ il momento di dire basta.
Il movimento Nazional Socialista necessita di essere collocato al posto che realmente gli compete.
 
 
 
Quello del Cabaret.
 
E’ revisionismo? Bene allora che revisionismo sia.

Ma siamo stufi di essere presi in giro.

Di passare per stupidi che non si accorgono dell’evidenza.

Quelle buffe divise. Quel saluto a braccio teso come se si fosse presa la scossa.
Il passo dell’oca. Dio, ma come si fa a credere che fosse una cosa seria?
I migliori clown del mondo ancora studiano le dinamiche di un movimento tanto ridicolo.
Per non parlare dei discorsi senza senso, delle adunate a fare buffi esercizi fisici.
Non fosse sufficiente tutto questo basterebbe l’immagine del Leader del movimento:
I capelli leccati tutti da una parte e i baffetti.
 
Può la storia punirli così severamente?
Ricordiamoli per quelli che erano.
Dei comici con alcune trovate geniali ma un repertorio molto limitato.
 
Intramontabile comunque il numero della banana.