Ingratitudine

Caro Sergente Zimm,
Mi chiamo Dario, ho 37 anni e sto vivendo una storia straziante. 
Parto dall’inizio. Tre anni fa ho avuto un bruttissimo incidente che mi ha lasciato a letto per circa tre mesi, più altri sei mesi abbondanti di fisioterapia per riprendere l’uso corretto delle gambe. Durante quel lungo periodo la mia compagna, Michela, mi è stata vicinissima. Si è occupata completamente di me, spaccandosi la schiena tra lavoro, casa e ospedale. 
Un anno d’inferno, durante il quale non ho potuto aiutarla in nulla e in cui lei ha dovuto sopportare anche il mio cattivissimo umore e le mie sfuriate.
Il nostro rapporto ne uscì rafforzato. 
Due settimane fa però è accaduto un imprevisto. Un dolorino che Michela aveva sempre avuto sin da ragazzina ( a seguito di una caduta da motorino) si è acutizzato, tanto da lasciarla in preda a dolori fortissimi e incapace di muoversi. Abbiamo fatto degli esami e ne è risultato un problema alla colonna, purtroppo cronico e allo stato attuale delle cose , non operabile. 
Così, la donna che avevo intenzione di sposare è una bomba ad orologeria. oggi può stare bene ma se gli viene un “attacco” deve stare a letto sotto antidolorifici o cortisonici. Praticamente una larva e di fare l’amore, ovviamente, nemmeno se ne parla.
Questo può durare anche due settimane e non c’è garanzia che il problema non si ripresenti anche solo dopo alcuni giorni!!!
Durante questo mese ha già avuto un secondo attacco durato due giorni. In tutta onestà mi sono accorto che non sono forte come lei e che non posso ricambiare ciò che ha fatto per me. Sto pensando di lasciarla… anzi praticamente ho già deciso.
Rimane il problema di come dirglielo… mi giudicherà un ingrato?
Dario F.

 

Direi che quello è il minimo…
Ma non farci troppo caso, le donne tendono subito a drammatizzare.
Ricorda inoltre che egoismo e ingratitudine sono componenti caratteristiche della razza umana, sono loro:
gli altruisti , gli amorevoli amanti del mondo e dell’umanità, quelli strani.
Prendi il mio “padrone” di casa … (padrone si fa per dire visto che non è padrone nemmeno di se stesso) … dicevo prendi lui. 
E’ uno a cui ho salvato il culo diverse volte.
In cambio lui mi ha messo a disposizione un appartamento sicuro che tiene sotto contratto di un prestanome
ma che in realtà è sempre sfitto. Il mio quartier generale. Dove riposo e preparo i miei piani .
Ebbene, malgrado lui mi debba la sua misera pellaccia si vede che ogni volta che lo uso gli da fastidio.
Gli da fastidio sapere della mia presenza in un’area che comunque reputa sua.
E’  , sotto l’apparenza comune, un merdoso egoista e un ingrato… ma perché prendersela?
Basta saperlo… 
Così, l’ultima volta che ci siamo incrociati e me lo sono ritrovato davanti con quella faccia che sembrava dire “già di ritorno” gli ho sorriso amichevolmente e gli ho detto: “Fuori dalle palle”
Fai così anche tu. Di alla tua cara Michela, alla tua quasi-moglie-per-un-soffio che deve andarsene fuori dalle palle.
… e non sentirti in colpa:
La strana è lei.


 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.