Buone vacanze
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Bwahahahahah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah … .. ohi la pancia …. ah ah ah ah ah … Ahahahahahahahahah.. .. Oddio non respiro… ah ah ah ah ah Akh akh akh… ah ah ah . .. ahahahahahah… ah ah ah … ah ah … eh eh . .. eheheh… ehhhhhhh… uhhhhh… a momenti soffoco… ohhhh…. vabbè… Grazie per il “figlio di puttana”, ce ne sono pochi come me e ne vado particolarmente fiero. Erano anni, ANNI , che non ridevo così e per questo motivo, sentendomi in debito, credo di dover dare una risposta alla tua simpatica lettera. Voglio essere davvero generoso. Voglio svelarti perchè la tua visione del mondo è completamente sbagliata. Ho voluto chiamare questa risposta:
Tecniche di controllo mentale.
Ovvero, come fare fesse e contente milioni di persone e farla franca. Sempre e comunque. Perché lo faccio? Solo per darti fastidio e per farti rendere conto di quanto la possiblità che l’informazione sia alla portata di tutti (la famosa liberalizzazione dell’informazione di internet) di fatto sia assolutamente inutile e alla fine giochi addirittura a nostro vantaggio. Punto primo: L’informazione. Quella ufficiale la controlliamo noi. Quella facile facile che arriva giusto al cervello. E’ fatta di sottintesi, di ammiccamenti e di programmi insospettabili in cui servi su un piatto d’argento stili di vita e di pensiero che rendono la massa delle persone di facile domesticazione. Non l’abbiamo inventato noi. Fulgido esempio di come si condizionano le masse sono gli studi sulla propaganda sovietici e quelli sulla comunicazione di Goebbels. Da cui gli assiomi : ” Se lo ripeti un numero sufficiente di volte la gente lo crederà” e “Più la bugia è grossa più viene creduta”.
Punto terzo: lavoro, lavoro lavoro. Non c’è più tempo di fre nulla. Il lavoro sta tornando ad essere qualcosa di predominante nella vita. Si lavora molto, si guadagna lo stretto indispensabile, non ci sono garanzie. Vivere in costante terrore di perdere quei pochi privilegi che si hanno è la chiave di volta per esercitare uno stretto controllo sulla popolazione. Si ribella chi è a pancia vuota. Chi ha quel piatto di pasta che gli consente di tirare avanti non rischia di perderlo… …ammesso che abbia il tempo per pensare a qualcos’altro che lavorare per procurarselo.
Punto quarto: la memoria. Abbiamo azzerato la memoria storica. Bombardiamo la gente tutti i giorni con milioni di informazioni. Nessuno ricorda più di preciso cos’è successo gli anni passati… fai passare dieci anni e c’è un buco… …fanne passare venti, siamo già a ricordi che sanno di mitologico. Rimangono i nostri slogan… e siccome rimangono solo quelli… solo quelli sono veri. Lo stesso vale per il futuro. Chi cazzo riesce ad immaginarselo? Oramai si tira a campare, Sono anni che si dice che il pianeta sta morendo, eppure si tira comunque avanti. Nessuno ha memoria di ciò che è stato fatto in passato, tutto fluttua in un continuo presente… In questo presente l’allarme ecologico è nè più nè meno che qualcosa di abituale, quasi rassicurante, come l’adesivo che avete sulla macchina.
Punto quinto: il capro espiatorio. Dagli un nemico. Nerssuno ti rompe i coglioni quando si ha un nemico comune da sconfiggere. Sono millenni che si usa questo trucco vecchio e decrepito e ancora funziona alla grande. Eretici, Barbari, Comunisti, Fascisti, Arabi, Terroristi, buttateci dentro tutto. Tutto fa brodo. La guerra è una cosa per dirimere le controversie da ricchi e combattuta dai poveri.
Quindi…
Sarà anche ingiusto ma le cose stanno così. Fattene una ragione.