Essere giovani anche a quarant’anni

Di tanto in tanto ognuno di noi ha bisogno di fare una sana riflessione.
Tirare fuori tutto il marcio.
Così come scoprire i propri aspetti positivi.
Quello mio di oggi è:
Non sono vecchio.
 
Non oggi a quarant’anni, non fra dieci anni, nemmeno fra dieci anni ancora.
Per cui mi sento proprio di dirtelo:
Hai sbagliato blog.

Perché gli uomini pensano sempre al sesso?

Caro Sergente Zimm.

Un mio carissimo amico mi ha confidato che i ragazzi pensano spesso al sesso.

E’ vero che fanno fantasie in continuazione?

Farà fantasie anche su di me?

Tanya

 
Soprattutto su di te. 
Non penserai davvero che ti è amico?
Almeno secondo la definizione generale di amicizia nel mio personalissimo vocabolario:
“Due persone capaci di darsi reciproco sostegno senza desiderio di inserire organi genitali in orifizi corporei”
Poi fai tu. 
Comunque non mi preoccuperei troppo fossi in te. 
Vedi, anzitutto, il concetto di fantasia sessuale va ridimensionato. 
Se per le donne in genere è un qualcosa che implica tutta una serie di emozioni e sensazioni, per gli uomini non è così totalizzante.
E’ più una specie di esercizio di stile.  Quasi un riflesso meccanico.
Guardi una donna e pensi come dev’essere a letto.
Nei dettagli. 
 
Perché?
 
La straordinarie capacità del cervello maschile di passare in rassegna tutte le posizioni di accoppiamento note, più diverse meno note ed alcune di propria ideazione, è qualcosa che lascia gli scienziati ancora attoniti.
Eppure quest’abilità è stata la caratteristica che ha consentito all’uomo paleolitico di fare fronte alle difficoltà della caccia diventando abilissimo, a seconda della preda ad elaborare piani differenti e all’occasione a saper improvvisare.
Questo retaggio, che poi ha consentito di traghettare la specie umana dalla fase “cacciatori-raccoglitori” a quella allevatori e quindi agricoltori, è stata così utile che ancora oggi è parte integrante del nostro corredo genetico.
Oggi questo stile di pensiero si estrinseca nella capacità media di un ragazzo giovane e sano di immaginare di sbattersi la propria compagna di banco sul medesimo banco così forte da far cadere le gomme meticolosamente sedimentatesi negli anni sotto il pianale di compensato.
E’ per questo stesso motivo che gli uomini tra di loro tengono in gran conto dello sfoggio di eterosessualità con frasi del tipo “va … va che troia… cazzo… pure on i capelli a coda di cavallo… roba da tenerglieli facendo un nodo e punirla da dietro a minchia e sculacciate”;
frasi del genere simboleggiano la propria capacità di ingegno ( l’immagine per quanto lievemente volgare è particolarmente elaborata) e pertanto le proprie abilità come possibile compagno nella caccia.
 
Riassumendo, cara Tanya, anche se la risposta alla tua domanda è si, non ha molto senso preoccuparsi del tuo amico.
Non più di quanto ne abbia preoccuparsi di ogni singolo uomo dai dieci anni in su che incontri per strada.