Io mi avveleno, non ce la faccio.
Questa cosa del 25 Aprile trattato come se fosse un Derby tra Comunisti e Fascisti è una aberrazione. Ancora di più non riesco a sopportare che tanta gente ci creda e segua questa logica del cazzo.
Si è combattuto per la Liberà, si deve festeggiare la Libertà.
Non è una questione di parte politica!
Dannazione!
– testo arrivato su Messanger.
(ometto i dettagli)
Il 25 Aprile è un Derby creato per polarizzare che viene sovrapposto alla festa della Liberazione.
Non è la festa della Liberazione, la festa della Liberazione non esiste più, se non per quei pochi che ancora hanno memoria di quanto accaduto.
Quando dico quei pochi intendo i pochi che sono ancora vivi, pochi davvero e quelli che hanno studiato il periodo (ancora meno) più quelli che hanno sufficiente sensibilità per capire il contesto e fiutare le fregatura (risibile minoranza).
Non dovresti essere avvelenato.
Dovresti essere orgogliosi di far parte di quella minoranza.
Perchè hai combattuto oppure perchè ti sei fatto il mazzo a studiare o perchè hai una sensibilità superiore alla norma.
L’errore è pensare di poter convertire gli altri.
Per convertire qualcuno occorre esporlo a dati rilevanti, ordinati in modo razionale.
Perchè questo venga recepito, occorre un cervello dall’altra parte.
Impresa impossibile amico mio.
Temo proprio che dovrai rassegnarti a farti il sangue marcio.
Oppure ad accettare il fatto e passare al lato oscuro.
Vieni, non temere.
Abbiamo i biscotti.